domenica 14 febbraio 2016

SAN VALENTINO

Tra un paio d'ore, più o meno verso l'ora di pranzo, telefonerò a mia mamma. Come ogni giorno. Mi lamenterò delle molte cose da fare, dei compiti dei bambini, dei panni da stirare, del fatto che ad essere sola si dura un sacco di fatica.
Lei mi ascolterà, come sempre.
Sul finire della telefonata, poi mi racconterà, sono certa, che questa mattina il mio babbo si è presentato sulla porta di casa con un mazzo di rose rosse.
Tra la commozione e la sana invidia penserò che uomini ...come mio padre non ce ne sono più.
Ma poi mi ricorderò di una cosa.
Di lei, di mia mamma.
E mi ricorderò che lei, negli ultimi 44 anni, ogni volta in cui lui è rientrato, è stata lì su quella porta ad aspettarlo.
Ci si incontra per caso.
Ma ci si sceglie ogni giorno.
In due.

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